Computer e cellulare: come erano i “nonni” dei nostri device
Sicuramente state leggendo questo articolo dal vostro computer o dal vostro smartphone o tablet, ma vi siete mai chiesti come fossero i loro “nonni”?
L’evoluzione tecnologica conferma una legge empirica, quella di Moore:
“La complessità di un microcircuito, misurata ad esempio tramite il numero di transistor per chip, raddoppia ogni 18 mesi (e quadruplica quindi ogni 3 anni)”
Moore aveva capito che i transistor, potevano essere prodotti con dimensioni più piccole, all’incirca ogni 18 mesi, permettendo di poterne fare stare il doppio all'interno del circuito integrato, migliorando così le prestazioni.
Nello spazio in cui ci stava un singolo componente, oggi ce ne stanno oltre 4 miliardi.
Ed ecco a voi servita l’evoluzione tecnologica!
Ma vediamo com’erano alcuni predecessori dei device moderni:
Altair 8800
Uno dei primi computer nacque nel 1975, denominato Altair 8800, fu ideato da Bill Gates e Paul Allen, (per chi avesse vissuto nelle caverne fino ad oggi, sappiate che sono i fondatori di Microsoft).
L’altair 8800 era praticamente uno scatolone con un’interfaccia dotata di interruttori e led, con i quali era possibile programmare un codice binario ed era composto da un microprocessore Intel 8080 con una RAM di 256 Byte.
Apple I
Nello stesso anno, nacque il primo computer di Apple (all’epoca non ancora fondata) ideato da un certo Steve…eh no. Non era Steve Jobs… ma l’amico Steve Wozniak, con il quale fondò poi la società, da tutti noi conosciuta (sempre che non abbiate vissuto nelle caverne).
Apple I a differenza dell’Altair 8800, presentava un’interfaccia basata su una tastiera, invece che da pulsanti e led, inoltre era possibile collegarlo ad un comune televisore, al fine di ottenere un rudimentale monitor. Una vera novità rispetto al suo concorrente.
The Brick
Il primo telefono cellulare era un mattone. Nel vero senso della parola. Pesava 1 kg, era grosso come un scatola e ci volevano circa 10 ore per ricaricarlo. La sua durata? Mezz’ora. Praticamente non avreste potuto chiamare vostra madre per chiederle la ricetta del polpettone.
Si chiamava Dyna Tac 8000x, soprannominato “The Brick”. Nacque nel 1983 dall'ingegnere della Motorola, Martin Cooper.
Fu proprio lui a fare la prima telefonata della storia con un prototipo di The brick dieci anni prima. Cosa disse durante la telefonata?
“Noi alla Motorola ce l’abbiamo fatta, la telefonia cellulare è una realtà”.
Pensando a questi dispositivi rudimentali, ci scappa una risata e un po’ di nostalgia. Ci fanno capire però, come la tecnologia abbia davvero fatto passi da gigante. Per la precisione, ogni 18 mesi…
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